Lascito Solidale
Il Testamento Solidale
Fare un testamento solidale significa lasciare un segno di noi, dei nostri ideali e dei nostri valori quando non ci saremo più; è un gesto di consapevolezza, di amore e di attenzione per chi crede nel futuro della propria comunità.
Con un testamento solidale è possibile destinare con sicurezza e garanzia parte o la totalità dei propri beni a progetti o iniziative per il benessere della propria comunità.
Fare testamento solidale, in concreto, significa indicare nel proprio testamento, in qualità di erede (eredità) o di legatario (lascito) la Fondazione MUNUS vincolando i beni stessi ad una o più specifiche e ben definite finalità; la Fondazione si impegnerà a trasformare la donazione in aiuto concreto seguendo le volontà espresse.
È un gesto semplice e non vincolante, che può essere ripensato, modificato in qualsiasi momento, senza che vengano in alcun modo lesi i diritti legittimi dei propri cari e familiari.
Non sono necessari ingenti patrimoni, perché per sostenere il lavoro quotidiano delle realtà del territorio impegnate nelle più importanti cause sociali, culturali, umanitarie e scientifiche anche un piccolo contributo può fare la differenza.
COME POSSO FARE
Si può creare (indicandolo nel testamento oppure predisponendolo prima) un proprio Fondo Patrimoniale Destinato (vedi apposita sezione sul sito) definendo in tal modo con precisione le finalità di utilizzo dei beni ed il nome del fondo.
Si possono anche destinare i beni ad un Fondo già esistente ove le finalità di questo siano perfettamente in linea con le proprie.
Infine si può semplicemente sostenere il lavoro per la comunità svolto dalla Fondazione MUNUS.
In tutti e tre i casi la Fondazione MUNUS sarà il primo garante del corretto utilizzo delle risorse.
Cosa posso lasciare
È possibile lasciare una somma in denaro, un bene mobile (un oggetto prezioso come un’opera d’arte o un gioiello), un bene immobile (come un appartamento, un terreno, un casale) oppure l’intero patrimonio.
Un’altra modalità è la stipula di una Polizza Vita con l’indicazione del beneficiario in caso di morte. L’importo maturato che andrà al beneficiario indicato all’atto della stipula, non è parte del patrimonio ereditario
COME FARE TESTAMENTO
Testamento Olografo
Si intende quello scritto di proprio pugno che riporta in modo chiaro e semplice le proprie volontà. Deve essere datato e firmato e, se non è il primo e unico, è opportuno indicare che revoca tutti i precedenti. Per evitare errori o imprecisioni che potrebbero creare successive contestazioni è necessario che la grafia sia leggibile e siano indicati i nomi dei beneficiari, l’elenco dei beni e delle quote destinate a ciascuno. Il testamento dovrà essere conservato in luogo sicuro e può essere depositato presso un notaio.
Testamento Pubblico
Si intende quello redatto dal notaio (pubblico ufficiale) che trascrive le volontà dichiarate in presenza di due testimoni. Il testamento sottoscritto dal testatore, dai testimoni e dal notaio, viene conservato per legge presso lo studio notarile fino all’apertura. Il testamento può essere modificato e sostituito con un nuovo testamento in qualsiasi momento.